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MERCOLEDI 31 GENNAIO 𝐉𝐀𝐙𝐙 𝐂𝐋𝐔𝐁 Chicco Capiozzo Trio Special Guest Antonio Farao'
MERCOLEDI 31 GENNAIO 𝐉𝐀𝐙𝐙 𝐂𝐋𝐔𝐁 Chicco Capiozzo Trio Special Guest Antonio Farao'

mer 31 gen

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Cesenatico

MERCOLEDI 31 GENNAIO 𝐉𝐀𝐙𝐙 𝐂𝐋𝐔𝐁 Chicco Capiozzo Trio Special Guest Antonio Farao'

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Orario & Sede

31 gen 2024, 21:30 – 23:40

Cesenatico, Viale Trento, 68, 47042 Cesenatico FC, Italia

Info sull'evento

Chicco Capiozzo TRIO Special Guest Antonio Farao' ( Jazz Club ) Cena Spettacolo CLICCA E PRENOTA ORA

Chicco Capiozzo: Batteria

Antonio Farao’: Pianoforte, fender Rhodes

Cico Cicognani: Basso

CHICCO CAPIOZZO

Molteplici sono le sue collaborazioni con progetti originali e collaborazioni con nomi importanti del panorama internazionale .

Si mette in in luce sin da subito  per la diversa concezione di intendere lo strumento, non solo ritmico ma anche melodico, come ci insegna soprattutto la scuola Afro-jazz.

Un batterista versatile che si inserisce nei diversi  genetri musicali con personalità e sempre riconoscibile.

Compositore a sua volta ha all’attivo diversi dischi come leader e come session man.

Ha musicato alcune puntate del Telefilm Sex & The city .

Ha calcato prestigiosi palchi di festival internazionali, dal Blue Note di New York fino , Pori Jazz festival fino ad Umbria Jazz. Figlio del grandissimo Giulio Capiozzo batterista degli AREA  apprende dal padre come per emulazione l’amore per la musica ed in particolare per la batteria.

Christian ha registrato e si è esibito in tour con Jimmy Owens, Pee Wee Ellis, Enrico Rava, Tony Scott, Jarrod Lawson, Mario Biondi, Luca Sapio, Sherman Hirbie, Gigi Cifarelli, Marco Tamburini, Thomas Brenneck,Cheryl Porter, Trilok Gurtu, Michel Supnick, Tony Scott, Bruce Forman.. ha collaborato con Tullio De Piscopo, Alex Baroni, Ernesttico Rodriguez, Cico Cicognani, Karl Potter, Patrizio Fariselli, Ares Tavolazzi, Michele Calgaro, Randy Bersen, Tanya Michelle, Gianni Giudici, Mauro Pagani, Andrea Mingardi, Mark Harris, La Drummeria (con Ellade Bandini, Paolo Pellegatti, Eugenio Mori)ecc.

ANTONIO FARAO’

Autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale, pianista ammirato da Herbie Hancock, ha suonato con i più prestigiosi artisti (Joe Lovano, Didier Lockwood, Miroslav Vitous, Jack Dejohnette, Chris Potter, Benny Golson, Ivan Lins…).. Antonio Faraò è da mettere senza dubbio fra i musicisti europei che hanno raggiunto uno standard espressivo al livello degli americani. Il suo stile è inconfondibile : una brillantezza tecnica con un impetuosa carica emotiva, una notevole vena compositiva e un travolgente senso ritmico.

Nel 1998 riceve il più prestigioso dei riconoscimenti: il primo premio al "Concorso Internazionale Piano Jazz Martial Solal", indetto dalla Città di Parigi. Un evento che ha lanciato Faraò ancora più intensamente nei circuiti europei della musica contemporanea, e lo ha portato ad incidere, dopo alcuni dischi prodotti in Italia, vari album da leader per l'importante etichetta tedesca Enja Records come "Black Inside" nel 1998 con Jeff “Tain” Watts e Ira Coleman o"Thorn", nel 2001, in cui Faraò è accompagnato da Jack DeJohnette, Chris Potter e Drew Gress.

Antonio Faraò è stato invitato diverse volte da Herbie Hancock per partecipare all’ International Jazz Day evento mondiale del jazz organizzato dall’Unesco edalle Nazioni Unite assieme a Brandford Marsalis, Kurt Elling, Wayne Shorter, Marcus Miller, Al Jarreau…e  molti altri. Nel suo ultimo album Eklektik (Warner Music) invita diversi artisti di fama mondiale come Snoop Dogg, Marcus Miller, Bireli Lagrène e molti altri

“Non mi capita spesso di essere sorpreso da registrazioni di musicisti, come lo sono stato quando per la prima volta ascoltai uno degli ultimi CD di Antonio Faraò. Ciò che mi ha colpito è stata la sensazione che ho sentito dentro di me. C'è talmente tanto calore, convinzione e grinta nel suo modo di suonare.  Mi ha immediatamente attratto la sua concezione armonica, la gioia dei suoi ritmi e il suo senso di swing, la grazia e il cando re delle sue linee melodiche improvvisate. Antonio non è solo un ottimo pianista, è un grande”.Herbie Hancock

MAURIZIO ROLLI

Maurizio Rolli nasce a Pescara il 22 giugno 1965. Si diploma in contrabbasso e musica jazz al Conservatorio Luisa D'Annunzio di Pescara[2][1].

Attivo nel mondo del jazz fin dagli anni '80 con partecipazioni a festival di rilievo, la sua attività di jazzista diventa più serrata negli anni '90[1]. A metà anni '90 è compositore ed arrangiatore della IS Ensemble, con cui pubblicherà l'album omonimo nel 1996[2][3]. Nel 1997 realizza assieme a Diana Torto l'album Norwegian Mood (Philology Records), con la partecipazione di Roberto Ottaviano, Filiberto Palermini e Paolo Damiani. Al progetto viene assegnato il Premio Barga Jazz[2]. Forma il quintetto Archivi Sonori, con cui realizza l'album omonimo nel 2003[2] nello stesso anno. Maurizio Rolli è stato bassista dei R.A.R.E. quartetto italo-americano composto da Alex Acuña (percussioni), Otmaro Ruiz (piano) e Gianluca Esposito (saxes) e del Trio "X-PERIENCE" comprendente Hiram Bullock (chitarra) e Israel Varela (batteria)[2].

Nel 2000 diventa direttore della Orchestra jazz dell'Accademia Musicale Pescarese, cambiandone il nome in A.M.P. Big Band, primo embrione di quella che diventerà la Rolli's Tones Big Band. Con questa orchestra produce Moodswings: A Tribute to Jaco Pastorius (Teen Town Club, 2003), un album dedicato al talentuoso bassista in occasione del cinquantesimo anniversario della sua nascita, che vede la partecipazione di Michael Manring e Mike Stern[4]. L'album, presenta brani reinterpretati e riarrangiati da Maurizio Rolli & A.M.P. Big Band, recensito come "Cd del mese" dalla rivista statunitense Bassplayer[5].

L'ultimo album del 2009 è Rolli's Tones della sua Rolli's Tones Big Band, propone brani propri affiancati a riarrangiamenti in chiave jazz-Big Band, di classici del rock come And I Love Her dei Beatles, Every Breath You Take dei Police, Changes degli Yes ed altri. Molti gli ospiti presenti, tra questi Mike Stern, Bob Sheppard, Hiram Bullock, Stefano Cantini, Achille Succi, Peter Erskine e Bob Franceschini[2]. Il successo ottenuto con questo album lo porta poi a suonare con orchestre statunitensi come la Chicago Jazz Orchestra, e la Metropole Orkest diretta da Vince Mendoza[2].

Nel 2013 pubblica l'album (Wide Sound) che lo vede al fianco di Javier Girotto, Alex Acuña ed altri, in un percorso musicale che dal pop europeo porta fino all'America Latina.

Collabora attivamente come consulente, endorser e dimostratore con le ditte Markbass e Mayones; è inoltre insegnante di basso elettrico al Conservatorio Luisa D'Annunzio di Pescara. Ha collaborato tra gli altri con Chaka Khan, Jim Hall, Bob Mintzer, Michael Manring, Gianfranco Continenza, Danny Gottlieb, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Rosario Giuliani, Ettore Fioravanti, Roberto Ottaviano, Fabrizio Bosso, Pietro Condorelli, Massimo Manzi, Feyez e Faso (degli Elio e le Storie Tese). Parte della sua carriera si svolge all'interno del sistema accademico nazionale come docente di musica

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